Tito Gobbi

Novembre 2005 - Tito Gobbi, folla al Teatro Jenco per l'omaggio al baritono

Viareggio. Duecentocinquanta spettatori si sono ritrovati al Piccolo Teatro Jenco per ricordare Tito Gobbi, salutando con entusiasmo e partecipazione l’inaugurazione del Mese pucciniano 2005, che terminerà a dicembre con l’assegnazione del 35° Premio Puccini. A ricordare l’insigne cantante, c’era la figlia Cecilia (fondatrice e presidente dell’Associazione Musicale Tito Gobbi), che ha corredato le parole con eccezionali testimonianze video, di insuperabili interpretazioni del grande Gobbi. Il titolo dell’incontro “E avanti a lui tremava tutta Roma” celebre frase da “Tosca”, suggeriva un taglio pucciniano e così sullo schermo scorrevano le immagini della storica Tosca del 1964 al Covent Garden con Maria Callas e la regia di Zeffirelli, di “Tabarro” del 1966 con una superba interpretazione di Gobbi, replicata nello spassosissimo “Gianni Schicchi” e infine lo stesso cantante in veste di regista di “Madama Butterfly”. Peraltro ricordiamo che una regia di “Tosca”, Gobbi la firmò anche a Torre del Lago nel 1977, dove tredici anni prima aveva cantato una memorabile “Tosca” insieme a Mario Del Monaco e Anna De Cavalieri. Contributi audio sono stati offerti anche da Danilo Chiucini presidente del Circolo Puccini.

La serata si è conclusa con un concerto del tenore Cristiano Olivieri e del soprano Stefania Spaggiari, accompagnati al pianoforte da Susanna Altemura, che hanno proposto una breve ed impegnativa selezione da “Fanciulla del West”, comprendente il duetto d’amore del secondo atto con le sedici difficili battute aggiunte dal compositore nel 1922, ma eseguite a Viareggio l’anno dopo, poiché i cantanti si erano rifiutati di affrontarle proprio per l’eccessiva difficoltà. Puccini le ascoltò al Teatro Politeama di Viareggio nel 1923 e noi in occasione del Mese Pucciniano, eseguite per la prima volta nel 21° secolo. Olivieri e Spaggiari le hanno eseguiti con tanta passione da strappare applausi scroscianti. Grazie dunque a loro e a Susanna Altemura che, da professionista qual è, confessa di avere studiato quelle pagine come una sinfonia di Beethoven. L’incontro era condotto dal critico musicale Lisa Domenici.

Il Mese puccinianio, promosso dalla Fondazione Festival Pucciniano, dal Comune, dalla Circoscrizione, dalla Casa Museo Puccini di Torre del Lago e dal Comitato nazionale celebrazioni pucciniane, si trasferirà domani al teatro degli Animosi di Carrara, per un concerto lirico rigorosamente pucciniano con Antonia Cifrone e Alessandra Meozzi (soprani), Orfeo Zanetti (tenore), Carlo Morini (baritono) e il Quintetto d’archi del Festival Puccini. Al pianoforte Francesca Tosi.

(Il Tirreno, 16 novembre 2005)

Ti piace questa pagina? Condividila su Facebook!